martedì 16 marzo 2010

I commenti dietro le quinte

La “scommessa Coppa Brema” è stata vinta su tutti i fronti, organizzativo e mediatico. Un ruolo importante nella perfetta riuscita dell’evento l’hanno avuto senza dubbio i volontari. Dietro ad ogni grande manifestazione sportiva c’è sempre un gruppo vincente e affiatato di persone che per passione offrono il loro tempo agli altri. Persone accomunate da un grande spirito d’iniziativa, abituate a lavorare dietro le quinte ma indispensabili per la buona riuscita di una manifestazione. Tra i protagonisti della Coppa Brema 2010 c’erano anche loro, 150 persone della squadra coordinata da Alberto Garbaccio Gili. “Guidare un team così numeroso è stato un piacere oltre che una grande responsabilità. Il grande risultato di questa giornata va condiviso con tutti loro, ognuno ugualmente importante. Mi piace sottolineare come i volontari siano il vero motore di una grande manifestazione”.
Motore che ha potuto contare sull’esperienza e l’ormai comprovata professionalità di Marco Sublimi, il principale artefice di “Biella capitale del nuoto Nazionale per un giorno”. “E’ stata una giornata unica, storica, indimenticabile, ancor più di quella del 2008. Abbiamo ricevuto complimenti da tutte le società presenti oltre che dai vertici della Federazione. Oggi abbiamo sfiorato le 2000 presenze, tanti appassionati venuti qui ad acclamare alcuni tra i più grandi campioni del nuoto Mondiale. L’entusiasmo di questa gente ci ripaga dei tanti sforzi fatti in questi mesi. Voglio ringraziare tutti i miei collaboratori e le istituzioni, il sindaco di Biella, Dino Gentile, l’assessore allo sport del comune, Roberto Pella e tutta l’amministrazione comunale. Senza dimenticare i nostri sponsor, Biella Auto-Bmw, Lauretana, Ideal Control e Mottura che ci hanno permesso di sostenere economicamente l’evento”.
Uno dei massimi dirigenti della Federazione Italiana Nuoto, il d.s. Gianfranco Saini, elogia il comitato organizzatore e la piscina Rivetti. “L’organizzazione della manifestazione è stata eccellente e impeccabile. Biella si è confermata una splendida realtà emergente nel panorama natatorio Nazionale. A colpirmi è stato soprattutto l’entusiasmo dei tanti spettatori presenti, che unito alle qualità dell’impianto Rivetti fa della vostra città una delle sedi che maggiormente verranno prese in considerazione come sede di altri grandi eventi. Non escludo che in futuro a Biella possa svolgersi la finale Nazionale in vasca da 50 metri”.
Il sindaco di Biella, Dino Gentile, sottolinea i benefici che questi eventi generano. “La nostra città ha dimostrato una volta di più di avere grandi risorse, sia dal punto di vista umano che delle strutture. Lo sport rappresenta uno dei canali attraverso i quali vogliamo rilanciare il territorio. Senza dimenticare che la pratica di un’attività sportiva riveste anche un ruolo fondamentale nell’educazione dei giovani”.
I complimenti non arrivano solo dai dirigenti ma anche dagli stessi atleti. Alessia Filippi sottolinea l'ottima accoglienza ricevuta. “L'entusiasmo dei tifosi e l'organizzazione nei minimi dettagli dell'evento mi hanno piacevolmente sorpresa. E guardando le tribune è sembrato quasi di essere ad un mini campionato del mondo”. Proprio la Filippi è stata la stella più acclamata della manifestazione, insieme ovviamente alla regina del nuoto Mondiale, Federica Pellegrini. Le due campionesse azzurre si sono anche trovate una accanto all'altra nei 400 stile libero, vinti nettamente dalla Pellegrini. Ed entrambe sono state premiate da Marco Sublimi, dal sindaco Dino Gentile e dall'assessore allo sport di Biella, Roberto Pella, in rappresentanza del comitato organizzatore Coppa Brema 2010, del quale ha fatto parte anche la Federazione Italiana Nuoto.
E per finire il pubblico, grande protagonista dell’evento Coppa Brema. Impossibile dare la parola a tutti i 2000 spettatori di giornata, di certo il loro tifo e la gioia dei bambini alla vista di Federica Pellegrini ed Alessia Filippi hanno contribuito a rendere speciale questa grande manifestazione.

Alessia Filippi in compagnia di Orso Bruno, mascotte ufficiale di Angelico - Pallacanestro Biella, per un week-end mascotte di Coppa Brema 2010

domenica 14 marzo 2010

Le classifiche

Queste le classifiche finali:

SETTORE FEMMINILE

1 Circolo Canottieri Aniene 99.50
2 Forum Sport Center 77.00
3 Rane Rosse Aqvasport 65.50
4 Ispra Swim Planet 64.00
5 Rari Nantes Torino 51.00
6 Salaria Nuoto 47.00
7 Aurelia Nuoto Unicusano 40.00
8 Team Lombardia Nuoto MGM 37.00

SETTORE MASCHILE


1 Circolo Canottieri Aniene 91.00
2 Centro Sp.vo Carabinieri 86.00
3 Centro Sportivo Esercito 77.00
4 Ispra Swim Planet 63.50
5 Team Lombardia Nuoto MGM 46.00
6 Forum Sport Center 42.50
7 CN UISP - Bologna 42.00
8 Larus Nuoto 33.00

Le classifiche complete da federnuoto.it cliccando qui

COPPA BREMA 2010: UN SUCCESSO SENZA PRECEDENTI

BIELLA. Una scommessa vinta alla grande. Questo il bilancio della Coppa Caduti di Brema 2010. La 43esima edizione delle finali nazionali a squadre di nuoto, che ha visto trionfare Circolo Canottieri Aniene sia tra le donne che tra gli uomini, passerà agli annali come l'edizione più attesa, seguita e circondata da entusiasmo. Biella oggi è stata teatro non solo delle più importante gara natatoria a squadre a livello Nazionale, ma di un vero e proprio evento. Un evento che la nostra città, come nel 2008, ha saputo organizzare prima ed accogliere poi nel migliore dei modi. Soddisfatto il presidente del Comitato organizzatore, Marco Sublimi: “Questa giornata dimostra come anche nella nostra città si possano fare le cose in grande. Sono convinto che la Coppa Brema 2010 rappresenterà l'inizio di una nuova era per il nuoto Biellese”.
Merito di una macchina organizzativa praticamente perfetta, grazie al prezioso supporto di oltre 150 volontari. E merito di un impianto natatorio all'avanguardia in Piemonte e non solo, come sottolinea Enzo Bellardi, presidente della F.I.N. Piemonte. “Non avevo nessun dubbio sul fatto che la Coppa Brema 2010 sarebbe stata un grande successo. Marco Sublimi, già con me nell'organizzazione degli Europei di tuffi, ha confermato tutta la sua abilità in questo settore. E Biella sta diventando sempre di più uno dei centri di riferimento nel panorama natatorio della nostra Regione”.
I complimenti non arrivano solo dai dirigenti ma anche dagli stessi atleti. Alessia Filippi sottolinea l'ottima accoglienza ricevuta. “L'entusiasmo dei tifosi e l'organizzazione nei minimi dettagli dell'evento mi hanno piacevolmente sorpresa. E guardando le tribune è sembrato quasi di essere ad un mini campionato del mondo”. Proprio la Filippi è stata la stella più acclamata della manifestazione, insieme ovviamente alla regina del nuoto Mondiale, Federica Pellegrini. Le due campionesse azzurre si sono anche trovate una accanto all'altra nei 400 stile libero, vinti nettamente dalla Pellegrini. Ed entrambe sono state premiate da Marco Sublimi, dal sindaco Dino Gentile e dall'assessore allo sport di Biella, Roberto Pella, in rappresentanza del comitato organizzatore Coppa Brema 2010, del quale ha fatto parte anche la Federazione Italiana Nuoto.
La “scommessa Coppa Brema” è stata vinta su tutti i fronti, come sottolinea Dino Gentile, sindaco di Biella. “La nostra città ha dimostrato una volta di più di avere grandi risorse. Lo sport rappresenta indubbiamente uno dei canali attraverso i quali vogliamo rilanciare il territorio”.
Impressionanti i numeri dell'evento, addirittura superiori a quelli registrati nel 2008: oltre 2000 spettatori presenti sulle tribune, alcuni in coda già dalle 7.30 del mattino per avere un posto in tribuna, 150 volontari, 50 giornalisti e fotografi accreditati, 4 televisioni e una radio a seguire le gesta dei campioni scesi in vasca. Le premesse ci sono tutte per rivedere presto nella nostra città e alla piscina Rivetti di Biella i campioni del nuoto Nazionale e Mondiale.

sabato 13 marzo 2010

Siamo pronti!!!

A poche ore dall'inizio delle gare mettiamo on-line due interviste, realizzate da Emile Martano (Addetto Stampa di Coppa Brema 2010) ad altre due stelle del nuoto azzurro: Federica Pellegrini e Filippo Magnini.

Federica Pellegrini: la sportiva al femminile più popolare del globo (di Emile Martano)
Campionessa Olimpica (Pechino 2008) nei 200 stile libero, Mondiale (Roma 2009) nei 200 e 400 stile libero, primatista del Mondo sia nei 200 che nei 400 stile libero, gara nella quale è stata la prima donna al Mondo ad abbattere il muro dei 4 minuti. Ha iniziato a vincere quando era poco più che una ragazzina, abbagliando il Mondo con lo splendido argento conquistato nelle Olimpiadi di Atene 2004. A soli 21 anni, Federica Pellegrini è già entrata nella leggenda dello sport Italiano e non solo.
Federica, come ci si sente ad essere tra le donne sportive più famose e ricercate del Globo?
E’ una domanda che mi fanno spesso. Non ho una risposta precisa. Mi sento bene. Mi sento felice ed orgogliosa di essere arrivata dove sono, anche se ho i piedi ben saldi per terra e so che mi aspettano ancora tanta strada in salita e dure prove da superare. Prima fra tutte Londra 2012 e la sfida di aumentare le gare individuali a cui partecipare. Era la volontà di Alberto (Castagnetti, il tecnico della Nazionale scomparso pochi mesi fa, ndr) e adesso il suo sogno coincide con la mia volontà.
Parliamo di nuoto. Quale è stato il momento più emozionante della tua carriera?
Credo i Mondiali di Roma 2009, anche se l’oro olimpico di Pechino 2008 è sicuramente la medaglia che mi ha dato più soddisfazione. L’Olimpiade è sempre l’Olimpiade.
Coppa Brema 2008 Biella, Coppa Brema 2010 ancora a Biella. Federica, Che ricordi hai di quell’edizione?
Atmosfera gioiosa, calore e ottima organizzazione. Ci torno con gran piacere.
Nel 2008 la piscina Rivetti fu gremita da un pubblico entusiasta. Quanto è importante in uno sport individuale come il nuoto l’apporto dei tifosi?
Il supporto dei tifosi è fondamentale, riesce a darti una marcia in più. I 12mila del Foro Italico mi hanno letteralmente trascinato ai record mondiali nei 200 e 400 stile libero. Ho vinto anche per loro.
A soli 21 hai già ottenuto tutto quello che si può desiderare da una carriera sportiva. Quali motivazioni ti spingono ad andare ancora avanti e quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Le motivazioni sono sempre le stesse: amore incondizionato per questa disciplina, voglia di migliorarmi e di togliermi ulteriori soddisfazioni. Adesso ho una grande motivazione in più: Alberto. Voglio vincere per lui e grazie ai suoi insegnamenti.
Le tue vittorie sono spesso arrivate dopo momenti difficili. Che insegnamenti può dare ai giovani uno sport come il nuoto?
Il nuoto, come tutti gli sport, può premiarti a livelli top solo se accompagnato da un rigido e metodico allenamento. La consapevolezza di poter controllare le mie paure, far leva su di loro per poi superare anche me stessa, è l’insegnamento più grande che ho ricevuto. Alberto mi diceva sempre che bisogna saper vincere proprio quando si sta peggio.
Usciamo dal capitolo nuoto e parliamo di spettacolo e Tv. Solo un modo per divertirsi o una possibile strada da percorrere quando la tua carriera sportiva volgerà al termine?
Adesso è per me impossibile uscire dal capitolo nuoto perché occupa un posto centrale nella mia esistenza. Al momento, tv e spettacolo sono solo un modo per divertirmi. Nella vita, però, mai dire mai.

Un’atleta così nasce ogni 100 anni. La speranza di tutti i tifosi e gli appassionati Italiani è che possa regalarci soddisfazioni e vittorie ancora per molto tempo. In bocca al lupo Federica.

Filippo Magnini: il re dei 100 Stile Libero (di Emile Martano)
E' noto al grande pubblico sportivo per le sue vittorie in rimonta nei 100 stile libero che ne hanno fatto un mito sportivo e un esempio da emulare per molti giovani nuotatori. E' stato il dominatore assoluto della scena Mondiale nella gara più emozionante dal 2005-2007, biennio durante il quale ha conquistato due titoli di campione del Mondo e sette di campione Europeo. Filippo Magnini, in arte “Pippo”, nato a Pesaro il 2 febbraio 1982, si è conquistato a suon di record e vittorie il nomignolo di “Re Magno”. Come ricorda il tatuaggio raffigurante una corona stampato sul bicipite del suo braccio sinistro, che Filippo mostra al pubblico dopo ogni vittoria.
Coppa Brema 2008 Biella, Coppa Brema 2010 ancora a Biella. Filippo, Che ricordi hai di quell’edizione?
“I miei ricordi sono senz'altro positivi. Quell'anno la mia squadra (Larus Roma) è arrivata terza e io ho fatto delle belle gare in una delle piscine più belle nelle quali ho gareggiato. Tornare a Biella mi fa sicuramente piacere, la speranza è quella di regalare al pubblico un altro spettacolo di alto livello”.
Nel 2008 la piscina Rivetti fu gremita da un pubblico entusiasta. Quanto è importante in uno sport individuale come il nuoto l’apporto dei tifosi?
“Vero che il nuoto è uno sport individuale, altrettanto vero che avere un gran pubblico, come successe da voi a Biella nel 2008, ti carica e ti spinge a dare il massimo. Una gara è anche uno show e se a questo show partecipano tante persone per noi atleti è ancora più gratificante parteciparvi”.
A 28 anni hai già vissuto una carriera intensa. Hai conosciuto il picco del successo nei titoli Mondiali e la massima delusione alle Olimpiadi di Pechino 2008. Cosa pensi di poter dare ancora al nuoto e allo sport Italiano?
“Sarei un veggente se potessi rispondere a questa domanda. Di sicuro posso dire che finora sono state più le soddisfazioni rispetto alle delusioni. Sono riuscito a vincere due Mondiali consecutivi, un'impresa mai riuscita prima ad un nuotatore Italiano. Alle Olimpiadi di Pechino e ai Mondiali di Roma non ho ottenuto i risultati sperati, un po' per sfortuna, un po' per condizioni fisiche non ottimali. Certamente mi è mancata la convinzione che ha caratterizzato le mie vittorie, una convinzione che oggi ho ritrovato e che mi fa guardare con fiducia al proseguio della mia carriera. Sento di poter dare ancora tanto al nuoto Nazionale”. .
Le tue vittorie sono spesso arrivate in rimonta. Tu, fisico normale contro colossi grossi quasi il doppio di te. Vincere così è più bello. Ce la farai anche stavolta?
“Io ci credo. Sono abituato a fare gare in rimonta, ho vinto sia quando ero favorito che quando non lo ero, sbucando spesso dalle retrovie. Gli ultimi campionati Europei in vasca corta (in Turchia nel dicembre scorso, ndr), hanno detto che la mia condizione sta tornando quella dei tempi migliori. Ho stabilito il nuovo record Italiano dei 100 stile libero dopo tanto tempo, segno che il fisico sta reagendo nel modo migliore agli allenamenti”.
Parliamo di altro. Dopo l'esperienza di due anni fa come inviato all'Isola dei Famosi, quando ti rivedremo in Tv?
“Sicuramente non a breve termine e non per appuntamenti troppo impegnativi. Conciliare i ritmi degli allenamenti con gli impegni extra sportivi è complicato e in questo momento è necessario concentrarsi esclusivamente sui miei impegni agonistici. Almeno fino alle Olimpiadi di Londra nel 2012, poi inizierò a pensare al mio futuro anche al di fuori delle piscine”.
L’ultima domanda è proprio legata al tuo futuro e interessa le tue numerosissime fans. Sei sempre fidanzatissimo?
“Assolutamente fidanzato. Provengo da una famiglia che ha fatto del matrimonio uno dei valori fondamentali. Per ora niente nozze, ma dopo Londra ci sarà tempo di pensare anche a quello”.

Con buona pace per le sue Fans...In bocca al lupo Filippo, con la speranza di poterti presto chiamare di nuovo “Re Magno”.

venerdì 12 marzo 2010

Work in progress

E' iniziato l'allestimento della vasca per il grande evento di domenica.
Sono stati appesi i teli sulla grande vetrata che si affaccia sul campo di gara.
Il maxischermo è già posizionato sulla tribuna rialzata.
I tecnici RAI stanno allestendo le postazioni per i cronisti e per le telecamere.
Le tribune per gli atleti, sormontate dagli
stendardi delle società partecipanti, sono pronte.
Da stamattina all'alba la Piscina Rivetti è stata invasa da un esercito di tecnici ed operai che stanno preparando il palcoscenico per la prima uscita del nuoto italiano nel 2010.
I primi atleti sono attesi per la serata di oggi.
Domani le squdre proveranno il campo di gara.
Domenica: Coppa Brema!!!

mercoledì 10 marzo 2010

Coppa Brema su TV e internet

Per tutti coloro che non potranno essere presenti alla Piscina Rivetti di Biella ad assistere alle gare, ci sono due opportunità targate RaiSport.
1. La diretta su internet (cliccando a questo indirizzo) di entrambe le sessioni di gara: ore 10.00 al mattino e 15.00 al pomeriggio;
2. la differita tv su Rai Sport Satellite da mezzanotte e in replica lunedì alle 10.15.

Cliccate qui per la news di presentazione da federnuoto.it.

L'intervista ad Alessia Filippi

Riportiamo l'intervista realizzata da Emile Martano, Addetto Stampa di Coppa Brema 2010, ad Alessia Filippi, dove la campionessa romana parla a tutto tondo di sè, dei risultati passati e delle ambizioni future e, naturalmente, della Coppa Brema.

ALESSIA FILIPPI: IL SORRISO CHE PROMUOVE IL NUOTO NAZIONALE (di Emile Martano)
Spesso successo e notorietà non fanno rima con simpatia e disponibilità. Alessia Filippi, campionessa del mondo in carica dei 1500 stile libero, è tutto questo insieme. Campionessa solare e quanto talentuosa, con il suo sorriso prima ancora che con i suoi allori, ha conquistato il cuore dei tifosi di tutto il Mondo. Insieme a Federica Pellegrini rappresenta il presente e il futuro d’oro del nuoto Italiano. E il 14 marzo il pubblico sportivo Biellese potrà di nuovo ammirarne le gesta.
Alessia, qual è il segreto del tuo successo?
E' una domanda che mi fanno in tanti ma un segreto vero e proprio non c'è. Per avere successo servono determinazione, talento, voglia di fare e di arrivare. Personalmente credo sia importante divertirsi, ma soprattutto avere un sogno da raggiungere con i propri mezzi.
A Biella c’è grande attesa per vedere all’opera te e i tuoi compagni di Nazionale. Che ricordi hai dell’edizione 2008?
Ricordo con piacere l'affetto dei tifosi e dei bambini che mi hanno circondata in una piscina davvero bella. Quell'anno per me è stato fantastico. Dopo la Brema infatti ho conquistato due ori Europei e l'argento Olimpico. La speranza è che Biella mi porti di nuovo fortuna.
Allora il pubblico fu eccezionale e tu fosti circondata dai bambini entusiasti. Quanto conta per te l’affetto dei tifosi?
Conta tantissimo. Ai Mondiali di Roma la spinta dei miei tifosi mi ha dato una carica speciale, determinante nelle prestazioni che sono riuscita ad ottenere.
Quale è stato il momento più emozionante della tua carriera?
Ce ne sono stati tanti. Se dovessi sceglierne uno non ho dubbi: l'oro conquistato al Foro Italico davanti ai tifosi della mia città mi ha regalato gioia ed emozioni indimenticabili.
A soli 22 hai già ottenuto grandi successi. Ti manca solo quello Olimpico. Londra 2012 sarà la volta buona?
Difficile fare previsioni a 2 anni dalle Olimpiadi. Di certo l'obiettivo più importante della mia carriera è salire sul gradino più alto di un podio Olimpico. A Londra avrò 25 anni, l'età della maturità e farò di tutto per arrivarci nelle migliori condizioni possibili.
Un consiglio ai tanti giovani che ti ammirano.
Una cosa semplicissima: divertitevi e sognate in modo spensierato. Vedo tanti genitori che gasano troppo i figli, con l'unico obiettivo di vederli vincere. Non è questo lo spirito con il quale bisogna avvicinarsi ad uno sport. La passione e il divertimento sono alla base dei successi di ogni atleta.
Usciamo dal capitolo nuoto e parliamo di spettacolo e Tv. Rispetto ad altri colleghi del nuoto ti si vede meno sul piccolo schermo e sui giornali. E’ l’ambiente che non ti attira o preferisci concentrarti solo sul nuoto?
A dire la verità non è che la Tv mi abbia mai cercata con insistenza, a parte un'apparizione a “Scherzi a parte” e a Miss Italia. La Tv però è un mondo che mi incuriosisce e non è detto che in futuro possa rappresentare un'alternativa importante per la mia vita. Per ora mi sento atleta al 100% e continuo a lavorare ogni giorno per raggiungere i massimi traguardi”.
Per la gioia dei suoi tantissimi tifosi Romani e non, che sognano di vederla un giorno sul gradino più alto di un podio Olimpico.