mercoledì 10 marzo 2010

L'intervista ad Alessia Filippi

Riportiamo l'intervista realizzata da Emile Martano, Addetto Stampa di Coppa Brema 2010, ad Alessia Filippi, dove la campionessa romana parla a tutto tondo di sè, dei risultati passati e delle ambizioni future e, naturalmente, della Coppa Brema.

ALESSIA FILIPPI: IL SORRISO CHE PROMUOVE IL NUOTO NAZIONALE (di Emile Martano)
Spesso successo e notorietà non fanno rima con simpatia e disponibilità. Alessia Filippi, campionessa del mondo in carica dei 1500 stile libero, è tutto questo insieme. Campionessa solare e quanto talentuosa, con il suo sorriso prima ancora che con i suoi allori, ha conquistato il cuore dei tifosi di tutto il Mondo. Insieme a Federica Pellegrini rappresenta il presente e il futuro d’oro del nuoto Italiano. E il 14 marzo il pubblico sportivo Biellese potrà di nuovo ammirarne le gesta.
Alessia, qual è il segreto del tuo successo?
E' una domanda che mi fanno in tanti ma un segreto vero e proprio non c'è. Per avere successo servono determinazione, talento, voglia di fare e di arrivare. Personalmente credo sia importante divertirsi, ma soprattutto avere un sogno da raggiungere con i propri mezzi.
A Biella c’è grande attesa per vedere all’opera te e i tuoi compagni di Nazionale. Che ricordi hai dell’edizione 2008?
Ricordo con piacere l'affetto dei tifosi e dei bambini che mi hanno circondata in una piscina davvero bella. Quell'anno per me è stato fantastico. Dopo la Brema infatti ho conquistato due ori Europei e l'argento Olimpico. La speranza è che Biella mi porti di nuovo fortuna.
Allora il pubblico fu eccezionale e tu fosti circondata dai bambini entusiasti. Quanto conta per te l’affetto dei tifosi?
Conta tantissimo. Ai Mondiali di Roma la spinta dei miei tifosi mi ha dato una carica speciale, determinante nelle prestazioni che sono riuscita ad ottenere.
Quale è stato il momento più emozionante della tua carriera?
Ce ne sono stati tanti. Se dovessi sceglierne uno non ho dubbi: l'oro conquistato al Foro Italico davanti ai tifosi della mia città mi ha regalato gioia ed emozioni indimenticabili.
A soli 22 hai già ottenuto grandi successi. Ti manca solo quello Olimpico. Londra 2012 sarà la volta buona?
Difficile fare previsioni a 2 anni dalle Olimpiadi. Di certo l'obiettivo più importante della mia carriera è salire sul gradino più alto di un podio Olimpico. A Londra avrò 25 anni, l'età della maturità e farò di tutto per arrivarci nelle migliori condizioni possibili.
Un consiglio ai tanti giovani che ti ammirano.
Una cosa semplicissima: divertitevi e sognate in modo spensierato. Vedo tanti genitori che gasano troppo i figli, con l'unico obiettivo di vederli vincere. Non è questo lo spirito con il quale bisogna avvicinarsi ad uno sport. La passione e il divertimento sono alla base dei successi di ogni atleta.
Usciamo dal capitolo nuoto e parliamo di spettacolo e Tv. Rispetto ad altri colleghi del nuoto ti si vede meno sul piccolo schermo e sui giornali. E’ l’ambiente che non ti attira o preferisci concentrarti solo sul nuoto?
A dire la verità non è che la Tv mi abbia mai cercata con insistenza, a parte un'apparizione a “Scherzi a parte” e a Miss Italia. La Tv però è un mondo che mi incuriosisce e non è detto che in futuro possa rappresentare un'alternativa importante per la mia vita. Per ora mi sento atleta al 100% e continuo a lavorare ogni giorno per raggiungere i massimi traguardi”.
Per la gioia dei suoi tantissimi tifosi Romani e non, che sognano di vederla un giorno sul gradino più alto di un podio Olimpico.


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