sabato 13 marzo 2010

Siamo pronti!!!

A poche ore dall'inizio delle gare mettiamo on-line due interviste, realizzate da Emile Martano (Addetto Stampa di Coppa Brema 2010) ad altre due stelle del nuoto azzurro: Federica Pellegrini e Filippo Magnini.

Federica Pellegrini: la sportiva al femminile più popolare del globo (di Emile Martano)
Campionessa Olimpica (Pechino 2008) nei 200 stile libero, Mondiale (Roma 2009) nei 200 e 400 stile libero, primatista del Mondo sia nei 200 che nei 400 stile libero, gara nella quale è stata la prima donna al Mondo ad abbattere il muro dei 4 minuti. Ha iniziato a vincere quando era poco più che una ragazzina, abbagliando il Mondo con lo splendido argento conquistato nelle Olimpiadi di Atene 2004. A soli 21 anni, Federica Pellegrini è già entrata nella leggenda dello sport Italiano e non solo.
Federica, come ci si sente ad essere tra le donne sportive più famose e ricercate del Globo?
E’ una domanda che mi fanno spesso. Non ho una risposta precisa. Mi sento bene. Mi sento felice ed orgogliosa di essere arrivata dove sono, anche se ho i piedi ben saldi per terra e so che mi aspettano ancora tanta strada in salita e dure prove da superare. Prima fra tutte Londra 2012 e la sfida di aumentare le gare individuali a cui partecipare. Era la volontà di Alberto (Castagnetti, il tecnico della Nazionale scomparso pochi mesi fa, ndr) e adesso il suo sogno coincide con la mia volontà.
Parliamo di nuoto. Quale è stato il momento più emozionante della tua carriera?
Credo i Mondiali di Roma 2009, anche se l’oro olimpico di Pechino 2008 è sicuramente la medaglia che mi ha dato più soddisfazione. L’Olimpiade è sempre l’Olimpiade.
Coppa Brema 2008 Biella, Coppa Brema 2010 ancora a Biella. Federica, Che ricordi hai di quell’edizione?
Atmosfera gioiosa, calore e ottima organizzazione. Ci torno con gran piacere.
Nel 2008 la piscina Rivetti fu gremita da un pubblico entusiasta. Quanto è importante in uno sport individuale come il nuoto l’apporto dei tifosi?
Il supporto dei tifosi è fondamentale, riesce a darti una marcia in più. I 12mila del Foro Italico mi hanno letteralmente trascinato ai record mondiali nei 200 e 400 stile libero. Ho vinto anche per loro.
A soli 21 hai già ottenuto tutto quello che si può desiderare da una carriera sportiva. Quali motivazioni ti spingono ad andare ancora avanti e quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Le motivazioni sono sempre le stesse: amore incondizionato per questa disciplina, voglia di migliorarmi e di togliermi ulteriori soddisfazioni. Adesso ho una grande motivazione in più: Alberto. Voglio vincere per lui e grazie ai suoi insegnamenti.
Le tue vittorie sono spesso arrivate dopo momenti difficili. Che insegnamenti può dare ai giovani uno sport come il nuoto?
Il nuoto, come tutti gli sport, può premiarti a livelli top solo se accompagnato da un rigido e metodico allenamento. La consapevolezza di poter controllare le mie paure, far leva su di loro per poi superare anche me stessa, è l’insegnamento più grande che ho ricevuto. Alberto mi diceva sempre che bisogna saper vincere proprio quando si sta peggio.
Usciamo dal capitolo nuoto e parliamo di spettacolo e Tv. Solo un modo per divertirsi o una possibile strada da percorrere quando la tua carriera sportiva volgerà al termine?
Adesso è per me impossibile uscire dal capitolo nuoto perché occupa un posto centrale nella mia esistenza. Al momento, tv e spettacolo sono solo un modo per divertirmi. Nella vita, però, mai dire mai.

Un’atleta così nasce ogni 100 anni. La speranza di tutti i tifosi e gli appassionati Italiani è che possa regalarci soddisfazioni e vittorie ancora per molto tempo. In bocca al lupo Federica.

Filippo Magnini: il re dei 100 Stile Libero (di Emile Martano)
E' noto al grande pubblico sportivo per le sue vittorie in rimonta nei 100 stile libero che ne hanno fatto un mito sportivo e un esempio da emulare per molti giovani nuotatori. E' stato il dominatore assoluto della scena Mondiale nella gara più emozionante dal 2005-2007, biennio durante il quale ha conquistato due titoli di campione del Mondo e sette di campione Europeo. Filippo Magnini, in arte “Pippo”, nato a Pesaro il 2 febbraio 1982, si è conquistato a suon di record e vittorie il nomignolo di “Re Magno”. Come ricorda il tatuaggio raffigurante una corona stampato sul bicipite del suo braccio sinistro, che Filippo mostra al pubblico dopo ogni vittoria.
Coppa Brema 2008 Biella, Coppa Brema 2010 ancora a Biella. Filippo, Che ricordi hai di quell’edizione?
“I miei ricordi sono senz'altro positivi. Quell'anno la mia squadra (Larus Roma) è arrivata terza e io ho fatto delle belle gare in una delle piscine più belle nelle quali ho gareggiato. Tornare a Biella mi fa sicuramente piacere, la speranza è quella di regalare al pubblico un altro spettacolo di alto livello”.
Nel 2008 la piscina Rivetti fu gremita da un pubblico entusiasta. Quanto è importante in uno sport individuale come il nuoto l’apporto dei tifosi?
“Vero che il nuoto è uno sport individuale, altrettanto vero che avere un gran pubblico, come successe da voi a Biella nel 2008, ti carica e ti spinge a dare il massimo. Una gara è anche uno show e se a questo show partecipano tante persone per noi atleti è ancora più gratificante parteciparvi”.
A 28 anni hai già vissuto una carriera intensa. Hai conosciuto il picco del successo nei titoli Mondiali e la massima delusione alle Olimpiadi di Pechino 2008. Cosa pensi di poter dare ancora al nuoto e allo sport Italiano?
“Sarei un veggente se potessi rispondere a questa domanda. Di sicuro posso dire che finora sono state più le soddisfazioni rispetto alle delusioni. Sono riuscito a vincere due Mondiali consecutivi, un'impresa mai riuscita prima ad un nuotatore Italiano. Alle Olimpiadi di Pechino e ai Mondiali di Roma non ho ottenuto i risultati sperati, un po' per sfortuna, un po' per condizioni fisiche non ottimali. Certamente mi è mancata la convinzione che ha caratterizzato le mie vittorie, una convinzione che oggi ho ritrovato e che mi fa guardare con fiducia al proseguio della mia carriera. Sento di poter dare ancora tanto al nuoto Nazionale”. .
Le tue vittorie sono spesso arrivate in rimonta. Tu, fisico normale contro colossi grossi quasi il doppio di te. Vincere così è più bello. Ce la farai anche stavolta?
“Io ci credo. Sono abituato a fare gare in rimonta, ho vinto sia quando ero favorito che quando non lo ero, sbucando spesso dalle retrovie. Gli ultimi campionati Europei in vasca corta (in Turchia nel dicembre scorso, ndr), hanno detto che la mia condizione sta tornando quella dei tempi migliori. Ho stabilito il nuovo record Italiano dei 100 stile libero dopo tanto tempo, segno che il fisico sta reagendo nel modo migliore agli allenamenti”.
Parliamo di altro. Dopo l'esperienza di due anni fa come inviato all'Isola dei Famosi, quando ti rivedremo in Tv?
“Sicuramente non a breve termine e non per appuntamenti troppo impegnativi. Conciliare i ritmi degli allenamenti con gli impegni extra sportivi è complicato e in questo momento è necessario concentrarsi esclusivamente sui miei impegni agonistici. Almeno fino alle Olimpiadi di Londra nel 2012, poi inizierò a pensare al mio futuro anche al di fuori delle piscine”.
L’ultima domanda è proprio legata al tuo futuro e interessa le tue numerosissime fans. Sei sempre fidanzatissimo?
“Assolutamente fidanzato. Provengo da una famiglia che ha fatto del matrimonio uno dei valori fondamentali. Per ora niente nozze, ma dopo Londra ci sarà tempo di pensare anche a quello”.

Con buona pace per le sue Fans...In bocca al lupo Filippo, con la speranza di poterti presto chiamare di nuovo “Re Magno”.

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